Tutte le informazioni da conoscere se devi connettere un punto di fornitura in media tensione (MT) o alta tensione (AT) alla nostra rete di distribuzione dell’energia elettrica.

La nostra rete di distribuzione in media tensione esercita a neutro compensato per più del 60% delle cabine primarie e a neutro isolato per la restante parte. È previsto nei prossimi anni l’esercizio a neutro compensato per la quasi totalità della rete MT.

La rete in alta tensione esercita alle tensioni nominali di 150 kV e 60 kV, con quest’ultimo valore in via di dismissione a favore del 150 kV. Ha una struttura magliata e viene gestita prevalentemente con schema magliato in maniera da ottimizzare i flussi di potenza e garantire la continuità di alimentazione alle cabine di trasformazione.

Le reti AT sono gestite con il neutro efficacemente a terra. Come conseguenza le correnti di corto circuito (sia polifase che monofase) sono elevate ed è necessario eliminare rapidamente i guasti.

Sulle linee in alta tensione sono impiegate essenzialmente le seguenti tipologie di protezioni:

• protezioni distanziometriche
• protezioni differenziali

I valori di taratura di tali protezioni, secondo i disposti del Codice di Rete (documento che regola i rapporti tra Terna e gli utenti della rete AT), sono forniti da Terna stessa.

La guida tecnica per tali criteri di taratura è l'Allegato A11 del Codice di Rete: Criteri generali per la taratura delle protezioni delle reti a tensione uguale o superiore a 120 kV.

Maggiori dettagli sulle protezioni da utilizzare sono contenuti nell'Allegato A4 dello stesso Codice di Rete: “Criteri generali di protezione delle reti a tensione uguale o superiore a 120 kV”.

La rete MT, esercita alle tensioni nominali di 20 kV e di 8,4 kV. Ha una struttura costruttivamente di tipo magliato ma, nelle normali condizioni di esercizio, è gestita in modo radiale.

Le linee in media tensione che costituiscono tale rete si attestano tramite un organo di manovra automatico (interruttore), asservito da apparecchiature di protezione, alle sbarre MT delle cabine primarie (trasformazione AT/MT).

Tutte le cabine primarie sono telecontrollate. Inoltre, al fine di individuare e isolare in modo più veloce e preciso un eventuale guasto sulla rete di media tensione, oltre a rendere sempre più efficiente il telecontrollo delle cabine secondarie (trasformazione MT/BT), sulle linee MT sono stati installati:

• apparecchi recloser
• dispositivi di selezione automatica del tronco guasto

Sulle linee MT sono impiegate le seguenti tipologie di protezioni:

• protezioni contro le sovracorrenti
• protezioni contro i guasti monofase a terra

Le protezioni di massima corrente proteggono le linee MT contro sovraccarichi di corrente e cortociruito polifase. Le protezioni direzionali di terra, invece, proteggono le linee di media tensione contro guasti monofase a terra. I valori di taratura delle protezioni delle linee MT sono tali da proteggere la componentistica costituente la rete stessa.

Le eventuali anomalie/guasti che si verificano presso gli impianti d’utenza non devono dar luogo all’intervento delle protezioni della linea di distribuzione, al fine di non creare interruzioni del servizio di fornitura agli altri utenti connessi.

Gli utenti in media tensione hanno le facoltà (previste dai Titoli 8 e 9 − Parte I della Delibera 646/2015/R/EEL s.m.i. dell'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) di richiedere, anche tramite il proprio venditore, la misurazione della continuità del servizio qualità della tensione sul punto di consegna e la stipula dei contratti per la qualità.