Cosa sono le comunità energetiche

La comunità energetica, o comunità di energia rinnovabile, è un soggetto giuridico che si basa sulla partecipazione aperta e volontaria di singoli membri, il cui obiettivo principale è fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità. Costituiscono un passo importante sulla via della transizione energetica.

I vantaggi delle comunità energetiche

Aderendo a una comunità energetica, in Italia, si può accedere a diversi benefici: ridurre le emissioni di CO2, condividere l’energia prodotta tra i membri della comunità con conseguente abbattimento dei costi in bolletta.
 

Come costituire una comunità energetica

L’ARERA ha approvato il Testo Integrato Autoconsumo Diffuso (TIAD) con la delibera 727/2022/R/eel del 27 dicembre 2022. Il TIAD regola le modalità di valorizzazione dell’autoconsumo diffuso, tra cui le comunità energetiche (DL 199/21 e 210/21). Secondo quanto previsto dall’articolo 10 del TIAD, per fare parte di una Comunità Energetica, c’è bisogno che i POD siano posizionati nella stessa area convenzionale, servita dalla medesima cabina primaria.

Le cabine primarie sono una parte fondamentale della rete elettrica, hanno infatti la funzione di trasformare energia in alta tensione (AT) in energia media tensione (MT), mettendola così a disposizione dei cittadini e dei loro dispositivi.

Il Testo Integrato Autoconsumo Diffuso sarà applicato dal 1° marzo 2023, nel momento in cui entrerà in vigore il decreto legislativo 199/21, che presenta le disposizioni sugli incentivi per la condivisione dell’energia elettrica.

Per presentare una richiesta di costituzione di una comunità energetica è necessario:

  1. Individuare l'area convenzionale a cui fa riferimento la comunità energetica
  2. Verificare se si è in possesso dei requisiti per accedere agli incentivi dedicati
  3. Presentare l'istanza al Gestore dei Servizi Energetici (GSE)

Come individuare l’area convenzionale a cui fa riferimento una comunità energetica

Inserisci il tuo indirizzo per sapere a quale area convenzionale, ossia quale cabina primaria, è legato il POD che farà parte della comunità energetica.
Cliccando sull'area di riferimento visualizzerai il codice alfanumerico di 10 cifre, es. "AC002E00041", a cui corrisponde la cabina primaria.

La delibera 727/2022/R/eel prevede che si possano inviare osservazioni relative alle aree convenzionali entro il 31 maggio 2023 a mezzo PEC (areti@pec.areti.it, specificando come oggetto "Osservazioni Comunità Energetiche").
Una volta ricevute le osservazioni, le imprese di distribuzione si occuperanno di prevedere le appropriate modifiche funzionali entro il 30 luglio 2023.

Quali sono i requisiti per accedere agli incentivi

Di seguito, i principali requisiti elencati nel TIAD per l’accesso agli incentivi:

  • Tra gli azionisti o membri della comunità energetica possono essere incluse persone fisiche, PMI, enti territoriali o autorità locali. Tuttavia per le imprese private l’adesione alla costituzione della comunità energetica non deve rappresentare la principale attività commerciale o industriale
  • Ogni punto di connessione della comunità energetica deve far parte della stessa area convenzionale, servita dalla medesima cabina primaria
  • Gli impianti di produzione inseriti nella comunità energetica, alimentati da fonti rinnovabili, non devono superare la potenza di 1 MW
  • Gli impianti di produzione che utilizzano fonti rinnovabili devono essere entrati in esercizio dopo l’entrata in vigore del DL 199/21 dell’8 novembre 2021, nel caso di impianti precedentemente in esercizio a tale data, la potenza non deve superare il 30% di quella complessiva della comunità energetica.

Per maggiori informazioni sugli incentivi e sui requisiti è possibile consultare la sezione relativa al TIAD del sito ARERA.

In che modo presentare l'istanza al Gestore dei Servizi Energetici (GSE)

Per usufruire degli incentivi e della valorizzazione dell’energia elettrica condivisa, è possibile presentare un’istanza al GSE tramite il proprio referente. Il Gestore dei Servizi Energetici, una volta appurati i requisiti, stipulerà un contratto direttamente con il referente.