Il progetto

dicembre 2023, i Musei Vaticani hanno avviato un progetto di sostenibilità unico nel suo genere, con l’obiettivo di coniugare transizione ecologica e rispetto per il patrimonio storico.

Il punto di partenza è stato uno studio sulla copertura vetrata dell’ingresso principale per ospitare i nuovi pannelli fotovoltaici, in grado di produrre energia rinnovabile e regolare la temperatura senza comprometterne l’armonia estetica.

Il risultato è un’opera che riflette il concetto di bellezza sostenibile, mostrando come la tecnologia possa integrarsi con un sito culturale universalmente riconosciuto.

12

i mesi a disposizione per progettare, coordinare e completare l’opera

235

i pannelli fotovoltaici installati in totale
nei Musei Vaticani

~30.000

la media di
visitatori giornalieri
dei Musei Vaticani

Dalla riduzione delle emissioni all’integrazione con l’architettura storica: le sfide del progetto

Per consentire la continuità delle oltre 30.000 visite al giorno, Areti ha sviluppato un sistema di ponteggi interni ed esterni per garantire la sicurezza e ha lavorato principalmente di notte.
Due imponenti gru hanno permesso di operare contemporaneamente sui lati nord e sud della struttura, accelerando i tempi e assicurando efficienza e precisione.

Grazie a questa soluzione, è stato possibile completare i lavori entro i tempi stabiliti, rispettando l’apertura della Porta Santa prevista per il 24 dicembre 2024.

Gli obiettivi raggiunti includono:

  • Produzione di energia rinnovabile
  • Miglioramento dell'isolamento termico
  • Riduzione delle emissioni di CO₂ 
  • Integrazione armoniosa dei pannelli nel contesto architettonico

 


L’impegno di Areti: le fasi del progetto

Il Progetto si è articolato nell’arco di 12 mesi da dicembre 2023 a dicembre 2024.