Areti gestisce la rete di distribuzione dell’energia elettrica nei Comuni di Roma e Formello. Oltre alla manutenzione della rete, pianifica ed esegue interventi di ammodernamento e ampliamento delle infrastrutture. Queste ultime sono costituite da linee elettriche in alta, media e bassa tensione, da cabine primarie e secondarie, dai sistemi per il telecontrollo degli impianti e la misura dell’energia prelevata e immessa in rete.

I numeri della distribuzione di energia elettrica di Areti

32.000 Km

estensione della rete

2.262 Km

linee aeree

29.993 Km

linee interrate

10.000 GWh

energia distribuita

13.417

cabine primarie e secondarie

Dati al 31 dicembre 2022


L’evoluzione delle nostre infrastrutture

Serviamo un territorio di oltre 1.300 km² molto dinamico con un continuo sviluppo  urbanistico. Per questo anche la nostra rete è in continua evoluzione per rispondere alle richieste di nuove connessioni e per soddisfare le esigenze di maggiore potenza. Lo sviluppo delle nostre infrastrutture prevede azioni in grado di renderle sempre più efficienti, resilienti, sicure e digitalizzate.

Nel 2019 abbiamo presentato il Piano per la Resilienza all’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA). Questa iniziativa si aggiunge agli sforzi già in corso per migliorare l’efficienza della rete, ridurre le perdite di energia elettrica e diminuire gli impatti ambientali.

Tra le azioni intraprese:

  • l’interramento delle linee aeree per ridurre l’impatto sul territorio;
  • l’ammodernamento delle linee di trasmissione e degli impianti di trasformazione per ridurre le perdite di rete;
  • l’adeguamento e la ricostruzione delle cabine elettriche a fronte di eventuali rischi ambientali.

Stiamo inoltre estendendo il sistema di telecontrollo che ci permette di eseguire interventi direttamente dalla nostra sala operativa, riducendo i tempi di intervento e migliorando la flessibilità complessiva della rete. A fine 2019 abbiamo raggiunto quasi settemila nodi di distribuzione in media tensione e puntiamo a gestire da remoto  il 60% della rete entro il 2022.

Inoltre, abbiamo già predisposto un piano di azione specifico per la Cyber Security di tutta la rete.