A Roma, il 5 febbraio 2024, parte il progetto RomeFlex, ideato da Areti con la collaborazione di GME, Engineering e Siemens. Coinvolgerà circa 70 utenze per una potenza totale di 3.000 kW, offrendo servizi di flessibilità elettrica su tutto il territorio romano.
Il sistema della flessibilità permette di regolare la quantità di elettricità immessa nella rete.
Il 1º febbraio è stato avviato il programma di attivazione delle utenze sugli aggiudicatari dell'asta del Mercato Locale della Flessibilità (indetta dal GME a novembre).
L'Università RomaTre è stata la prima utenza attivata con un impianto da 410 kW, seguita dal progressivo avvio per le altre 70 utenze. Engineering e Siemens contribuiscono al progetto, rendendo la rete elettrica sempre più interattiva.
"L’avvio dei servizi di flessibilità a Roma è un primo fondamentale passo della strategia di Areti", dichiara Giulio Carone, Amministratore Delegato di Areti, "che prevede di sviluppare reti elettriche intelligenti in grado di interagire con il cliente rendendolo sempre più attivo e partecipe del mercato. Questo è quello che intendiamo realizzare con il Progetto RomeFlex coinvolgendo ogni tipologia di cliente".