Progetto RomeFlex

Areti per la flessibilità delle reti di distribuzione di Roma

RomeFlex: cos’è?

Areti, tramite il progetto europeo PlatOne e altri progetti di innovazione, è impegnata nello sviluppo di soluzioni per favorire la flessibilità nelle reti di distribuzione e l’evoluzione verso le Smart-Grid.

Areti ha sviluppato, in risposta alla Delibera 352/21, il progetto RomeFlex (Reshaping Operational MEthods to run grid FLEXibility) che consente di realizzare un Mercato della flessibilità locale su alcune aree del territorio della città di Roma.
Tutti i clienti, i cui impianti ricadono nelle aree individuate, (indipendentemente se connessi in bassa o in media tensione) saranno in grado di modulare i propri consumi/produzioni e potranno prendere parte al progetto offrendo i propri servizi di flessibilità ad Areti.

Areti ha avviato la procedura di consulta del progetto RomeFlex

Entro il 31 Gennaio 2023 tutti gli interessati potranno fornire osservazioni utilizzando l’apposito modulo e inviarlo all’ indirizzo di posta elettronica sperimentazione.352_2021@areti.it.

La transizione energetica e la nuova gestione della rete di distribuzione

L’attuale processo di transizione energetica e sviluppo tecnologico sta generando un sostenuto aumento dei flussi di energia sulla rete, indotti principalmente dalla crescente elettrificazione dei consumi e dalla diffusione sempre maggiore della generazione distribuita, ossia la produzione di energia elettrica da parte di piccoli produttori, dislocati in tutto il territorio e allacciati direttamente alla rete di distribuzione.


In questo contesto, Areti, in qualità di gestore della rete di distribuzione (DSO – Distribution System Operator), viene chiamato a rivestire il ruolo di abilitatore e facilitatore della transizione energetica attribuitogli dalla attuale normativa energetica europea delineata dal Clean Energy Package che gli consente di approvvigionarsi di servizi di flessibilità locali attraverso procedure di mercato, trasparenti e non discriminatorie, per fronteggiare il nuovo scenario energetico.
 

Il cliente potrà diventare un fornitore di servizi di flessibilità e partecipare attivamente alla sua gestione. Inoltre, ai clienti che forniranno i servizi di flessibilità richiesti sarà riconosciuto un controvalore economico in funzione del servizio effettivamente reso ed eventualmente, quando previsto, un controvalore economico per la disponibilità alla fornitura del servizio.
 


Il cliente in grado di modulare i propri consumi e/o produzioni, ad esempio utilizzando le potenzialità del sistema di accumulo, del proprio impianto di generazione, dell’auto elettrica o semplicemente coordinando il funzionamento dei propri utilizzatori (es. pompe di calore, etc.), può quindi configurarsi come fornitore del servizio di flessibilità, comunemente indicato anche con l’acronimo inglese BSP (Balance Service Provider).


Il contesto regolatorio: la Delibera ARERA 352/2021

La Direttiva europea 944/2019 ha spinto i paesi europei ad accelerare lo sviluppo dei mercati locali della flessibilità.

In Italia, già con il DCO 322/2019 ARERA ha prospettato il nuovo ruolo del distributore quale acquirente di servizi di flessibilità locali necessari per l’esercizio in sicurezza delle reti di distribuzione, ma è con la Delibera 352/2021 che ha impresso un’ulteriore accelerazione al processo di sviluppo e utilizzo di tali servizi. Con la delibera, sono stati istituiti i progetti pilota che consentono ai distributori di sperimentare l’approvvigionamento di servizi di flessibilità locali.


Scopo della consultazione è rendere visibile a tutti i soggetti interessati il framework di mercato e tecnico della sperimentazione al fine di raccogliere quesiti e informazioni utili alla migliore definizione possibile del progetto pilota stesso. Si evidenzia che lo Schema di Regolamento proposto è basato su una architettura multipiattaforma in grado di gestire le esigenze di ciascun gestore di rete.

La soluzione è infatti implementabile in qualsiasi rete di distribuzione, indipendentemente dall’estensione e capacità della rete e delle risorse distribuite connesse. Saranno pertanto ben accetti e tenuti in debito conto le eventuali osservazioni inviate da soggetti non necessariamente afferenti alla rete di distribuzione romana, quali DSO e BSP.

I quesiti e le osservazioni dovranno essere inviate all'indirizzo email sperimentazione.352_2021@areti.it entro e non oltre il 31.01.2023.

Gli eventuali commenti e indicazioni ricevuti dalle parti interessate (TSO, BSP, utenti, altri DSO ecc.), saranno valutati ed eventualmente recepiti da areti che provvederà a redigere la versione definitiva del regolamento completo da sottoporre ad ARERA per approvazione. A seguito di tale approvazione il progetto sarà avviato.