Progetto RomeFlex

Areti per la flessibilità delle reti di distribuzione di Roma

RomeFlex: cos’è?

Areti, tramite il progetto europeo PlatOne e altri progetti di innovazione, è impegnata nello sviluppo di soluzioni per favorire la flessibilità nelle reti di distribuzione e l’evoluzione verso le Smart-Grid: tutte le esperienze e le tecnologie maturate finora sono state messe al servizio del progetto RomeFlex.

RomeFlex: come funziona?

Il progetto RomeFlex rappresenta l’eccellenza tecnologica e di market design in tema di servizi di flessibilità: da un punto di vista di organizzazione di mercato prevede aste a termine, gestite tramite il Mercato a Termine e tese a garantire e remunerare ai BSP, per la durata di circa un anno, la disponibilità di risorse di flessibilità ad un determinato prezzo che si formerà durante le aste stesse.

A seguito dell’esito di queste aste le offerte risultate aggiudicatrici saranno sempre presenti nel Mercato a Pronti, che si svolgerà giornalmente individuando gli specifici servizi e le relative quantità necessarie ad Areti nel giorno successivo (Local Day Ahead – LDA) o nelle quattro ore successive (Local Infra Day - LID) necessarie ad Areti per la gestione ottimale della rete.

Grazie al progetto RomeFlex durante le sessioni LDA e LID ci sarà sia la possibilità per i BSP aggiudicatari delle aste a termine di migliorare le condizioni economiche di svolgimento del servizio per quei determinati orari rispetto a quanto offerto in base d’asta, sia la possibilità per tutti i BSP, anche quelli non risultati aggiudicatari dell’asta a termine, di presentare offerte di servizio per quei determinati orari.

Dal punto di vista tecnologico, le soluzioni messe a disposizione da Areti garantiscono la totale automazione di tutte le fasi di mercato e di implementazione dei servizi.

Al contempo l’utilizzo della BlockChain garantisce la totale trasparenza ed immediata certificazione di tutte le transazioni economiche di settlement del servizio e di rendicontazione tecnica dell’avvenuta fornitura del servizio stesso (grazie alle potenzialità offerte dagli Smart-Contract utilizzati), eliminando ogni forma di contenzioso, ricalcolo o incertezza sulle prestazioni richieste dal DSO e rese dai BSP.

L’evoluta infrastruttura tecnologica e di mercato resa disponibile da Areti consente inoltre la partecipazione di ogni tipo di Risorsa Distribuita (a partire dalle singole utenze da 3 kW fino a giungere ai grandi impianti di generazione o di consumo) sia in forma singola che in forma aggregata, senza limiti predefiniti sia geografici che dimensionali se non quelli discendenti di volta in volta dalle puntuali necessità della rete elettrica di Roma. 

Ai BSP che forniranno i servizi di flessibilità richiesti sarà riconosciuto un controvalore economico in funzione del servizio effettivamente reso ed eventualmente, quando previsto, anche per la disponibilità alla fornitura del servizio.

I dettagli in merito alla conduzione del progetto pilota RomeFLex sono illustrati nel relativo Regolamento la cui versione approvata da ARERA è scaricabile nella sezione "Elenco dei documenti approvati".


Il progetto congiunto Areti-GME “RomeFlex”

Con le Delibere 372/2023 e 121/2024/R/eel dell’ARERA, Areti e GME hanno avuto l’approvazione per il progetto RomeFlex (Reshaping Operational MEthods to run grid FLEXibility) che consente di realizzare un completo, evoluto e inclusivo Mercato della flessibilità locale a servizio di tutte le utenze della Città di Roma gestite da Areti.

Grazie alla sua architettura aperta e modulare, il progetto è replicabile su tutti i territori italiani gestiti dai DSO (Distribution System Operators) che vorranno aderirvi.
Tutti i clienti, i cui impianti in bassa o media tensione sono nelle aree servite, saranno in grado di modulare i propri consumi e la propria produzione di energia e potranno prendere parte al progetto, offrendo i propri servizi di flessibilità ad Areti e agli altri DSO aderenti.

La transizione energetica e la nuova gestione della rete di distribuzione

L’attuale processo di transizione energetica e sviluppo tecnologico sta generando un sostenuto aumento dei flussi di energia sulla rete, indotti principalmente dalla crescente elettrificazione dei consumi e dalla diffusione sempre maggiore della generazione distribuita, ossia la produzione di energia elettrica da parte di piccoli produttori, dislocati in tutto il territorio e allacciati direttamente alla rete di distribuzione.


In questo contesto, Areti, in qualità di gestore della rete di distribuzione (DSO – Distribution System Operator), viene chiamato a rivestire il ruolo di abilitatore e facilitatore della transizione energetica attribuitogli dalla attuale normativa energetica europea delineata dal Clean Energy Package che gli consente di approvvigionarsi di servizi di flessibilità locali attraverso procedure di mercato, trasparenti e non discriminatorie, per fronteggiare il nuovo scenario energetico.
 

Il cliente potrà diventare un fornitore di servizi di flessibilità e partecipare attivamente alla gestione della rete di distribuzione. Ai clienti che forniranno i servizi di flessibilità richiesti sarà riconosciuto un controvalore economico in funzione del servizio reso, attraverso logiche di mercato trasparenti e inclusive.


Il cliente in grado di modulare i propri consumi e/o produzioni, ad esempio utilizzando le potenzialità del sistema di accumulo, del proprio impianto di generazione, dell’auto elettrica o semplicemente coordinando il funzionamento dei propri utilizzatori (es. pompe di calore, etc.), può quindi configurarsi come fornitore del servizio di flessibilità, comunemente indicato anche con l’acronimo inglese BSP (Balance Service Provider).


Il contesto regolatorio: la Delibera ARERA 352/2021

La Direttiva europea 944/2019 ha spinto i paesi europei ad accelerare lo sviluppo dei mercati locali della flessibilità.

In Italia, già con il DCO 322/2019 ARERA ha prospettato il nuovo ruolo del distributore quale acquirente di servizi di flessibilità locali necessari per l’esercizio in sicurezza delle reti di distribuzione, ma è con la Delibera 352/2021 che ha impresso un’ulteriore accelerazione al processo di sviluppo e utilizzo di tali servizi. Con la delibera, sono stati istituiti i progetti pilota che consentono ai distributori di sperimentare l’approvvigionamento di servizi di flessibilità locali.

Con la Delibera 372/2023/R/eel, e successivamente con la 121/2024/R/eel, ARERA ha definitivamente approvato il progetto congiunto che Areti ed il GME hanno sviluppato in risposta alla Delibera 352/2021.

Documenti per la partecipazione al mercato della flessibilità

Sono disponibili tutti i documenti che regolano la partecipazione al mercato locale della flessibilità e che descrivono il suo funzionamento per gli utenti e gli operatori economici connessi sulla rete di distribuzione di Areti.

Si evidenzia che lo Schema di Regolamento proposto è basato su una architettura multipiattaforma in grado di gestire le esigenze di tutti i gestori di rete che vogliano aderire al progetto congiunto Areti-GME.
La soluzione può essere implementata in qualsiasi rete di distribuzione, indipendentemente dall’estensione e capacità della rete e delle risorse distribuite connesse. 

Per tutte le richieste di informazione sul progetto RomeFlex contattaci all’indirizzo email sperimentazione.352_2021@areti.it